Come aumentare il ROI delle tue campagne su Facebook
Facebook è una delle piattaforme di social media più popolari, con oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo. È anche un luogo ideale per promuovere la tua attività di e-commerce, a patto di utilizzarlo correttamente. Sfruttare la promozione
Intelligenza artificiale e Social Media Marketing: quello che devi sapere sull’automazione
Dall'avvento del social media marketing, i brand sono progressivamente passati da una comunicazione di massa a una comunicazione personalizzata, nota anche come marketing one-to-one. Una delle ragioni principali di questa evoluzione è da ricondursi alla natura umana: i contenuti personalizzati
Il marketing B2B non funziona più. Ecco le strategie per il futuro
Il funnel di vendita e marketing B2B non ha più senso. Di solito il processo di vendita B2B tradizionale si svolge in questo modo: le aziende identificano la necessità di un prodotto o di un servizio, quindi iniziano a cercare
Ottimizzare la SEO per aumentare le vendite: non è solo questione di keyword!
I motori di ricerca hanno rivoluzionato la nostra vita più di quanto crediamo. Siamo così abituati a poter cercare su Google qualsiasi informazione o prodotto a cui siamo interessati che difficilmente ci fermiamo a pensare che il verbo “googolare" è
Le vendite Saas: tutto quello che c’è da sapere
Il settore delle vendite Saas ha subito una vera e propria impennata negli ultimi anni, al punto da attirare sempre più persone desiderose di incanalare in questa direzione il loro business. Si parla di numeri da capogiro e di una
Trend del food marketing per il 2022
Da due anni a questa parte la società post-pandemica si è riorganizzata attorno a nuovi equilibri, che sono nati dalla crisi e hanno ridefinito al tempo stesso nuove opportunità. Ad essere cambiata, però, è anche la vita delle persone in
Rebranding B2B: il nostro lavoro per mazzaroppi
Quando cerchi idee per la campagna di lancio del tuo nuovo prodotto, trovare l'ispirazione giusta può essere difficile. Certo, una ricerca sulle migliori campagne dell'anno o addirittura del decennio, su internet, ti restituirà migliaia di risultati e storie affascinanti, con
4 cose da sapere prima di scegliere un’agenzia di marketing digitale
La promozione online è un elemento cruciale della strategia comunicativa di qualsiasi brand, prodotto o azienda ed è senza dubbio uno dei settori in cui si ha l'imbarazzo della scelta. Come scegliere l'agenzia di marketing digitale più adatta, in un
Arriva Instagram Subscriptions: come cambia l’influencer marketing?
Il panorama dei social network ai quali siamo abituati, soprattutto quelli di proprietà di Mark Zuckerberg, sta attraversando una fase di cambiamento della quale non si intravede ancora la fine. E se da un lato Meta – le nuova denominazione
Branding territoriale vs marketing territoriale: conosci la differenza?
Marketing territoriale e branding territoriale: questi due termini vengono spesso usati in modo quasi completamente intercambiabile, quando si parla di promozione legata al territorio. D'altra parte, questo tipo di comunicazione ha guadagnato in popolarità negli ultimi anni, attirando l'attenzione di
Perché i brand della moda scelgono di puntare sul marketing esperienziale
L'industria della moda sta attraversando un cambiamento epocale. Pur essendo stata fra le più reattive alla pandemia – con i grandi brand a fare da pionieri per gli eventi virtuali organizzando sfilate online – ha sofferto molto in questi ultimi
Come capire quando è il momento di cercare un’agenzia di marketing
Ti stai chiedendo se sia il momento giusto per iniziare a lavorare con un'agenzia di marketing o se sia meglio continuare a fare tutto "in casa"? Possiamo aiutarti! In questo articolo troverai:
- I segnali che la tua azienda ha bisogno di lavorare con un'agenzia di marketing
- Opzioni da considerare se pensi di non poterti permettere questo tipo di servizio
- Le domande importanti da fare prima di iniziare a lavorare con un'agenzia di marketing
Nel marketing testimonial sorpassati da blogger e influencer, Gucci rivoluziona le regole della moda
L’industria della moda è da sempre all’avanguardia nello sviluppo e nell’utilizzo creativo di nuovi strumenti di marketing – e l’avvento del digitale non ha fatto eccezione. Dopo tutto moda, stile e creatività vanno spesso di pari passo e non di rado creano sinergie efficacissime per attrarre l’attenzione del pubblico. Fino a una decina d’anni fa esisteva una distinzione abbastanza invalicabile fra i grandissimi brand, quelli che potevano investire milioni in promozione, e quelli che, non potendoselo permettere, rimanevano relegati in contesti meno redditizi. Negli ultimi anni, tuttavia, queste prospettive si sono fatte più fluide. Certo, c’è ancora una differenza abissale fra Dior e un piccolo brand di streetwear metropolitano, ma non è più impossibile che anche chi non ha un budget enorme possa arrivare a un pubblico vasto. La rivoluzione digitale ha cambiato questo stato di cose, ma soprattutto ha cambiato il volto del pubblico, che adesso pretende dai brand molto più che una collezione interessante e un servizio fotografico originale.
Creare una connessione emotiva per fidelizzare i clienti del settore finanziario
L’incremento delle vendite ormai passa, in tutti i settori, per il miglioramento dell’esperienza dell’utente. E quando si tratta di prodotti e servizi finanziari, come abbiamo già detto, l’esperienza vera e propria di utilizzo del servizio permette assai poca varietà. Bisogna quindi agire sulle esperienze che si possono controllare, e quindi sull’impatto emotivo della comunicazione che si mette in atto. Sul piano generale, un cliente già acquisito può essere soddisfatto o insoddisfatto, è importante analizzare più dati per ottenere un quadro realistico dello stato emotivo degli utenti.
Marketing non convenzionale per ristoranti? In un mercato saturo bisogna essere originali
Il marketing del cibo, negli ultimi anni, ha raggiunto un livello di onnipresenza e complessità che nemmeno gli addetti ai lavori si aspettavano. Basta dare uno sguardo agli interi network televisivi e veri e propri imperi economici nati intorno a chef televisivi e brand culinari di ogni genere. Paradossalmente, è proprio ora, all’apice della crescita di questa industria, che è più difficile per i nuovi brand promuoversi in modo efficace: la concorrenza è spietata e i media sono saturi. Per farsi notare, quindi, occorre pensare in modo creativo e trovare soluzioni uniche e sorprendenti. Non c’è niente di male, ovviamente, a trarre un po’ di ispirazione dai brand già affermati, soprattutto perché molto spesso sono proprio questi a correre i rischi maggiori quando si tratta di promozione, e ad arruolare le migliori menti creative sul mercato.
Stop alla promozione, il futuro della campagna di marketing territoriale è la fidelizzazione dei turisti
Ogni anno vediamo campagne promosse da regioni italiane – ma anche da diverse nazioni del mondo - volte a promuovere il turismo stagionale presso certe destinazioni. Alcune campagne vengono rinnovate annualmente, altre invece semplicemente spariscono dall’orizzonte della nostra attenzione. Quali sono le conseguenze pratiche del successo o dell’insuccesso di queste operazioni di marketing territoriale? Viene naturale pensare prima di tutto all’incremento del turismo e ai conseguenti vantaggi per l’economia locale, ma che cosa accade al termine della stagione? Soprattutto per le località che sono associate a un periodo dell’anno in particolare, come quelle balneari o montane, i vantaggi rischiano di essere effimeri. Per garantirsi risultati a lungo termine è quindi necessario “fidelizzare” il cliente, ovvero conquistare il destinatario del messaggio al punto da fargli considerare la possibilità di tornare regolarmente sul territorio, o addirittura di investire lì il proprio capitale o di andarci a vivere.
Digital marketing finanziario: una strategia potente spiegata in 5 punti
Il settore finanziario non è noto per le sue attitudini rivoluzionarie né per la sua inclinazione al cambiamento, tanto nella sostanza quanto nella promozione. Tuttavia, in un ambito di concorrenza crescente e di servizi sempre meno differenziati e differenziabili, i brand e gli istituti di credito che non aggiornano i propri linguaggi rischiano di rimanere indietro e di perdere rapidamente clienti e quote di mercato. Gli utenti dei servizi finanziari sono sempre più giovani, sempre più informati, sempre più spesso nativi digitali che si aspettano di poter comunicare con chi fornisce loro prodotti e servizi in modo diretto e snello, attraverso canali digitali. Restare indietro vuol dire condannarsi a diventare progressivamente sempre meno rilevanti. Come strutturare una comunicazione digitale efficace per il settore finanziario? Abbiamo provato a tracciare una intera strategia di digital marketing in cinque punti.
Il Social Marketing è più efficace se è emotivo, se sei un brand alimentare ecco come muoverti
I social media hanno completamente stravolto tanto il modo con cui ci relazioniamo con i brand, quanto quello con cui ci relazioniamo col cibo. Questi due cambiamenti di atteggiamento hanno un elemento molto importante in comune: l’emozione. D’altra parte tutte le nostre comunicazioni, nell’era dei social media, sono diventate molto più intense dal punto di vista emotivo. Ormai i messaggi che non provocano una reazione emozionale violenta non sembrano destinati a lasciare alcuna traccia né a catturare l’attenzione del consumatore. Le regole del gioco, dunque, sono cambiate: non si punta più a rendere popolare il brand, si punta a farlo amare. Che cosa succede quando le piattaforme a più alto impatto emotivo ovvero i social incontrano il prodotto a più alto impatto emotivo, ovvero il cibo? Succede che le emozioni diventano protagoniste assolute della comunicazione, nel bene e nel male.
Il marketing del settore farmaceutico non dev’essere sempre convenzionale: ecco 2 esempi vincenti
Il marketing del settore farmaceutico ha non pochi problemi con la creatività. Se da un lato è vero che si tratta di un ambito dai regolamenti ferrei in tema di informazione e comunicazione, dall’altro è anche innegabile che spesso i messaggi siano mal confezionati e, di conseguenza, poco efficaci. Spesso, per evitare di trasgredire alle giuste norme sull’informazione farmaceutica, i brand scelgono di andare sul sicuro, con il risultato che la maggior parte degli spot e delle pubblicità stampate di questo settore sembrano cloni prodotti in serie. Bisogna dunque rassegnarsi alla comunicazione noiosa e ai messaggi inefficaci? Non è detto. Esistono possibilità alternative, che sfruttano metodi di promozione non convenzionali.
Trade marketing: il futuro è digitale
Il trade marketing sta attraversando un’epoca d’oro di evoluzione digitale, scoprendo come le interazioni B2B possano essere enormemente favorite dall’impiego di piattaforme che facilitano la comunicazione e aiutano a ridurre le spese. Viaggi e spostamenti vengono ormai presi in considerazione solo quando strettamente necessari, liberando cospicui budget da investire in altri ambiti aziendali, tutto grazie all’ottimizzazione delle risorse che deriva da una buona campagna di promozione digitale o integrata (ovvero che utilizzi congiuntamente strumenti tradizionali e digitali per generare lead). Negli ultimi due anni, si sono registrate innovazioni epocali nell’ambito del marketing e per il prossimo futuro ci si aspetta che tecnologie come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e il machine learning giochino un ruolo sempre più di primo piano nella promozione B2B. Vediamo insieme alcuni dei trend più promettenti nell’ambito delle tecnologie digitali, e come questi possano essere applicati al trade marketing.