Oggi parliamo di un progetto del quale siamo particolarmente orgogliosi: la campagna messa a punto da Guru Marketing per l’apertura del nuovo punto vendita Sportler a Carugate. In questo progetto, abbiamo applicato il meglio dell’innovazione comunicativa nel settore retail. Coniugando il “fisico” e il digitale, questa campagna ha reinventato l’approccio al coinvolgimento del consumatore moderno, per generare autentico interesse e trasformare il passante casuale in un cliente pronto a fidelizzarsi.
Abbiamo coniugato una strategia Out-Of-Home (OOH) mirata nelle arterie vitali di Milano e Monza con l’innovazione digitale, tramite annunci su Spotify e campagne di targeting postale, per far arrivare a destinazione il nostro messaggio, decodificando la complessità delle preferenze di consumo, con un solo scopo: arrivare al cuore del pubblico che ama lo sport.
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Il fulcro di questa strategia risiede nella capacità di adattamento e nell’uso creativo dei media per raggiungere e coinvolgere il consumatore in modi inaspettati. Per esempio, il guerrilla marketing a Milano, basato su grafiche e comunicazione orizzontale, abbinato agli articoli usciti su piattaforme digitali quali Milano Today e le partnership strategiche con influencer del settore, hanno non solo amplificato il raggio di azione di Sportler ma hanno anche incentrato l’attenzione su temi ai quali il marchio tiene in modo particolare, come le pratiche sostenibili – come evidenziato dall’esclusivo workshop sull’economia circolare tenutosi durante l’inaugurazione.
Abbiamo deciso di approfondire i valori del brand per evidenziare i punti salienti della campagna, parlandone con Viktoria Weger – Teamlead Retail Marketing di Sportler AG.
La storia di Sportler , quest’anno al traguardo del 47esimo anno di attività, è costellata da importanti innovazioni, tra cui la scelta di costruire impianti fotovoltaici sui tetti di tutti gli store, con l’obiettivo di essere energeticamente autosufficienti. Cosa ha comportato questa decisione e a quali altre soluzioni sostenibili state pensando?
Una colonna portante della nostra strategia CSR è la protezione del clima. Ci siamo posti l’obiettivo di ridurre le nostre emissioni totali di CO2 del 47% entro il 2030 e del 90% entro il 2045. Per questo motivo, già oggi utilizziamo energia elettrica proveniente solamente da fonti rinnovabili e puntiamo ad espandere costantemente la nostra produzione di energia rinnovabile, attraverso impianti solari sui nostri store e pompe calore per il riscaldamento delle nostre strutture.
Oltre alla nostra strategia climatica, l’economia circolare, la nostra responsabilità sociale nei confronti degli stakeholder interni ed esterni, così come la gestione della nostra catena di fornitura, giocano un ruolo centrale.
Quali valori propri dello sport ritenete siano vicini al vostro DNA?
Il nostro purpose aziendale riassume benissimo il nostro DNA e i nostri valori: “Rendiamo il mondo più sportivo. Acceleriamo il cambiamento culturale verso uno stile di vita sano, sostenibile e una società felice, che si prende cura delle risorse del nostro Pianeta”. Siamo fortemente convinti che lo sport sia un potente motore di cambiamento culturale, in grado di ispirare e unire le persone verso uno stile di vita attivo e salutare. La nostra missione è quella di creare una comunità di individui appassionati di sport, uniti dalla ricerca della felicità attraverso l’attività fisica e l’avventura. Siamo convinti che lo sport non sia solo una forma di intrattenimento, ma un veicolo per il benessere individuale e collettivo.
Domanda personale: meglio una giornata di trekking in montagna o di snorkeling nel Tirreno?
Essendo cresciuta sulle Dolomiti, non posso nascondere la mia preferenza per una giornata di trekking in montagna. Il trekking offre un’esperienza unica e indimenticabile, respirare aria fresca e godere della magnificenza delle cime alpine. Tuttavia, l’idea di immergersi nelle acque cristalline del Tirreno per praticare lo snorkeling è invitante ed è l’opzione perfetta per le vacanze estive.
Parliamo del suo lavoro. Di cosa si occupa una Teamlead Retail Marketing e nello specifico di cosa si occupa all’interno di Sportler?
Come Teamlead Retail Marketing presso SPORTLER, faccio parte del dipartimento Customer Experience Management (CEM), il cui obiettivo è creare esperienze coinvolgenti e memorabili per i nostri clienti. Il mio team, in particolare, si occupa della pianificazione e dell’esecuzione di campagne promozionali e di branding, mirate a valorizzare l’esperienza di acquisto dei nostri clienti e a rafforzare il legame con il marchio SPORTLER. Inoltre, ci concentriamo sull’organizzazione di eventi speciali, come le Community Run e Community Rides, che partono dai nostri vari negozi e coinvolgono attivamente i nostri clienti nella pratica sportiva e nell’esperienza di condivisione. Questi eventi non solo promuovono uno stile di vita attivo, ma contribuiscono anche a creare un senso di appartenenza alla nostra comunità SPORTLER. Oltre a queste attività, gestiamo sponsorizzazioni e collaborazioni con attività sportive locali e regionali che possono intercettare il nostro target di clienti.
Sportler è un’azienda con più di 25 store, localizzati principalmente nel triveneto e in Austria, cosa vi ha portati a decidere di aprire uno store nel milanese e cosa vi aspettate da questo nuovo mercato?
La decisione di aprire uno store nel milanese nasce già tanti anni fa. Il nostro CEO, ispirato dai suoi anni trascorsi a Milano durante gli studi, ha coltivato il sogno di aprire un grande negozio SPORTLER nella città di Milano o nelle vicinanze. Questo sogno si è trasformato in una visione concreta, una volta entrato a far parte dell’azienda oltre 10 anni fa. Dopo un’attenta ricerca della posizione ideale, abbiamo finalmente trovato la location perfetta a Carugate, alle porte di Milano. Questo nuovo punto vendita rappresenta un traguardo significativo per noi come azienda e il nostro primo ingresso nel mercato lombardo. Abbiamo deciso di offrire agli abitanti di questa regione i nostri assortimenti distintivi, tra cui l’alpinismo, la bicicletta, il running e un vasto reparto sci per soddisfare la domanda per gli sport invernali. Siamo entusiasti di portare la nostra esperienza consolidata e la nostra competenza nel mondo degli sport di montagna in questa nuova area e siamo fiduciosi che saremo in grado di creare un legame duraturo con la comunità sportiva locale attraverso le nostre attività di Community.
All’interno dei vostri store offrite anche servizi di riparazione e riciclo dei capi sportivi, e con la Circularity Area, un’iniziativa che si oppone al consumo frenetico tipico del fast fashion, dimostrate quanto i valori di Sportler siano incentrati sulla sostenibilità. Quanti capi riuscite a ripristinare e riciclare all’anno? Quanto è importante la pratica del consumo responsabile per Sportler?
I servizi nell’ambito dell’economia circolare, come la riparazione, il ritiro dei capi usati, il 2nd Life e il noleggio, giocheranno un ruolo centrale per noi. Per questo motivo abbiamo deciso di creare la Circularity Area, come touchpoint fisico nel nostro nuovo store di Milano-Carugate. Attualmente, ci troviamo sicuramente ancora in una fase di sperimentazione riguardo a questi servizi, ma è nostro obiettivo essere al fianco dei nostri clienti come partner competente per l’intero ciclo di vita dei loro prodotti.
Come retailer siamo un’interfaccia importante tra cliente e brand e per questo motivo diamo anche spazio a collaborazioni con i nostri fornitori. Per citare due azioni, abbiamo riparato più di 100 prodotti con i GoreTex Repair days e, con l’iniziativa Recycle Your Boots del Tecnica Group, abbiamo raccolto oltre 160 paia di vecchi scarponi da sci che verranno riciclati. Con la nostra iniziativa Re3 abbiamo ritirato più di 200 capi usati, dei quali più del 90% sono stati recuperati. Inoltre, siamo riusciti a dare una seconda vita a più di 100 capi, con il nostro assortimento 2nd Life, nelle sole prime tre settimane.
Avete scelto di affidarvi a noi per la gestione e l’organizzazione di questa importante campagna promozionale. Un piano media geolocalizzato e capillare, un calibrato marketing mix tra le cui principali voci citiamo: Copertura affissioni circuito Metropolitana, guerrilla marketing, OOH, street marketing, Spotify ads, press office, PR, talent scouting e event articles sulle maggiori testate giornalistiche metropolitane milanesi. Come è stata la vostra esperienza con Guru Marketing per l’organizzazione di questa campagna?
La nostra esperienza con Guru Marketing per l’organizzazione di questa campagna promozionale è stata straordinaria. Abbiamo apprezzato non solo la vostra professionalità e creatività, ma anche la vostra capacità di spingerci oltre i confini tradizionali del marketing. Guru Marketing ci ha guidato nella attivazione di canali nuovi e innovativi, tra cui l’inclusione di micro influencer che hanno partecipato al private opening, contribuendo a creare un coinvolgimento autentico e risonante con il nostro pubblico di riferimento. La loro pianificazione strategica e l’esecuzione precisa hanno portato a risultati tangibili e ad un feedback estremamente positivo da parte dei nostri clienti e della comunità. Siamo grati per la partnership con Guru Marketing e non vediamo l’ora di collaborare di nuovo in futuro per continuare a promuovere il nostro marchio e la nostra missione con creatività e impatto.
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“Voglia di cambiare aria?” è il vostro pay-off, quindi vi chiediamo: dalle Dolomiti a Carugate, quale sarà la prossima meta??
La nostra prossima meta sarà sicuramente guidata dalla nostra voglia di esplorare e innovare. Continueremo a cercare opportunità per portare l’esperienza SPORTLER in nuove destinazioni, mantenendo sempre viva la nostra passione per lo sport e l’avventura. Che sia una nuova città italiana o una destinazione internazionale, siamo pronti ad affrontare nuove sfide e a condividere la nostra visione con una più ampia comunità di appassionati di sport.