Retail Marketing Luglio 22, 2019

Se sei un retailer il digital marketing può mettere il turbo alle tue vendite: ecco come

La maggior parte di noi sono cresciuti in un mondo in cui brand e negozi si dividevano in due categorie: quelli che potevano permettersi di fare pubblicità in televisione e sui principali giornali e quelli che non potevano permetterselo. Questa distinzione era molto netta e la differenza di valore e reputazione nelle due categorie era ovvia. La globalizzazione e il cambiamento dei consumi culturali, con l’avvento dei media digitali, hanno cambiato questo scenario in modo permanente. Oggi la capacità di raggiungere il pubblico sui canali online è fondamentale per piccoli e grandi brand e può fare la differenza nel successo o nel declino dei retailer tradizionali. Questa è un’ottima notizia per le piccole e medie imprese del settore, che si trovano a poter livellare lo squilibrio rispetto alla concorrenza. A questo punto la vera domanda è: come si effettua il “salto” dal digitale all’esperienza instore? In questo può aiutarci una buona strategia di digital marketing.

Aspettative ragionevoli

Prima ancora di iniziare, è importante intendersi su una cosa: il digital marketing non è una soluzione a tutto, almeno non contemporaneamente. Non si possono raggiungere dieci obiettivi diversi con un’unica campagna. Per quanto possa sembrare un mezzo etereo, il marketing digitale è estremamente concreto e va calibrato in base a obiettivi precisi, per poter dare risultati utili e misurabili. Non si triplicano le vendite con un singolo ad su Facebook o una story su Instagram. Dall’altra parte dello schermo c’è il vostro pubblico, composto di individui che dovete ancora convincere. Nessuna strategia si basa sul postare foto dei vostri prodotti per una settimana e vendere l’intero stock senza più muovere un dito.

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Costruire la fiducia con il digital marketing

Avete mai pensato di scrivere un blog? Se il vostro negozio è specializzato in un certo tipo di articoli, è probabile che online esista una community di esperti del settore. Che si tratti di articoli per il fai-da-te o di arredamento e accessori per la casa, potete stare certi che qualcuno, da qualche parte, ha studiato accuratamente tutti i modi di utilizzare i vostri prodotti. Un buon esempio di digital marketing? Scoprire dove si trova questa comunità, geolocalizzare i membri più vicini a voi e presentarvi come esperti del settore, su un blog o sulle più popolari piattaforme social. Video tutorial sull’utilizzo di un trapano elettrico su Youtube? Ottima idea! Pinterest board con le diverse combinazioni disponibili per l’arredamento della cucina o la decorazione della camera da letto? Perché no! Se non sapete da dove cominciare, non avete che da fare una prova: prendete uno qualsiasi dei vostri prodotti e cercate una recensione o videorecensione online: rimarrete stupiti. Non esiste nessuna categoria merceologica che non abbia la sua community di appassionati. Fate in modo da esserne parte e comunicate con il vostro pubblico sul piano della passione e dell’interesse: i risultati non tarderanno ad arrivare.

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Avere una personalità

Quando si comunica online, è importante distinguersi dalla massa. Non c’è bisogno di essere rivoluzionari in ciò che si dice: a volte basta dirlo in modo diverso dagli altri. Se cercate un esempio perfetto, non avete che da pensare all’onnipresente Taffo (che, nonostante molti non ci credano, è un business reale e attivo): ciò che il brand vende non è diverso da ciò che offre la concorrenza, ma la “voce” del brand online è davvero tutta un’altra storia. Non c’è paragone con il resto dell’industria: questo è un brand che osa essere divertente e irriverente in un’industria che (giustamente) è improntata a toni molto gravi e molto seri. Il risultato parla da sé: provate a citare anche un solo altro brand nello stesso settore senza doverlo cercare su Google. Naturalmente non è detto che dobbiate essere dirompenti allo stesso modo, ma è importante che la vostra comunicazione online abbia una personalità definita. E il motivo per cui è importante è che in base a questa personalità il vostro pubblico si aspetterà alcune cose e non altre. Se, per esempio, la vostra personalità è irriverente e la vostra comunicazione non disdegna qualche commento sull’attualità, potrete aspettarvi di essere coinvolti, nel bene e nel male, nelle discussioni online sui temi che andrete a toccare. Se invece scegliete una comunicazione che si astrae da notizie e temi “scottanti” per occuparsi solo del settore che vi riguarda, con contenuti allegri e positivi, allora dovrete attenervi a questa linea ed evitare qualsiasi commento sull’attualità, poiché il vostro pubblico lo troverà strano e inappropriato.

 

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Creare una newsletter

Il primo strumento di digital marketing in assoluto, la newsletter, non è mai passata di moda. Raccogliere le mail dei clienti è relativamente facile, ci sono molti modi per farlo (un coupon, per esempio): il difficile è mantenere l’attenzione dei destinatari ed evitare la fuga in massa dopo un paio di messaggi. Cercate di non inondare i vostri clienti di spam e di inserire nei vostri messaggi informazioni davvero utili, non solo promozioni dei vostri prodotti. Consigli, aneddoti, fatti curiosi o divertenti che riguardino voi o la vostra comunità locale di riferimento. In questo modo potrete offrire ai vostri clienti un periodico reminder della vostra presenza senza risultare troppo invadenti e senza finire automaticamente nella cartella dello spam. Ricordatevi anche di premiare periodicamente i clienti che restano iscritti alla mailing list con sconti e premi speciali. Questo è anche un ottimo modo di invitare i clienti a tornare fisicamente in negozio dopo un periodo di assenza.

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