City Branding in Italia: perché Sanremo è un esempio di successo
Il City branding è una strategia di marketing territoriale che mira a creare un'immagine distintiva e forte per una città, con l'obiettivo di attrarre turisti, ma anche investitori. È diventato sempre più importante nel corso degli anni, soprattutto per i
Content marketing con i tutorial: tutto quello che devi sapere per integrarlo nella tua strategia
Molte aziende e creativi utilizzano i video tutorial come strumento di content marketing. Il traffico video globale è cresciuto sempre di più negli ultimi anni, soprattutto sui dispositivi mobili, specialmente dopo l'avvento di TikTok. L'aspetto principale che rende i video
Perché i grandi brand abbandonano gli influencer?
Di recente abbiamo notato che molti dei marchi più importanti sul mercato improvvisamente non vedono più la famiglia Kardashian o Kanye West come i migliori influencer per rappresentare il loro marchio. Al momento, solo Chiara Ferragni e pochi altri sembrano
4 motivi per assumere un’agenzia digitale questo Natale
Le festività sono un ottimo periodo dell'anno per le aziende e l'occasione perfetta per far conoscere la tua attività a clienti nuovi ed esistenti, che tendono a spendere di più per lo shopping, i viaggi e le cene fuori casa.
Rebranding B2B: il nostro lavoro per mazzaroppi
Quando cerchi idee per la campagna di lancio del tuo nuovo prodotto, trovare l'ispirazione giusta può essere difficile. Certo, una ricerca sulle migliori campagne dell'anno o addirittura del decennio, su internet, ti restituirà migliaia di risultati e storie affascinanti, con
Martech: I Trends più interessanti su Tecnologie e Tools di Marketing 2022
In questo spazio si parla di marketing e se ne parla soprattutto fra professionisti che hanno bisogno di conoscere e comprendere questo ambito per servirsene al meglio nel proprio lavoro. I professionisti del marketing, a mio modo di vedere, restano
Branding territoriale vs marketing territoriale: conosci la differenza?
Marketing territoriale e branding territoriale: questi due termini vengono spesso usati in modo quasi completamente intercambiabile, quando si parla di promozione legata al territorio. D'altra parte, questo tipo di comunicazione ha guadagnato in popolarità negli ultimi anni, attirando l'attenzione di
Rilancio per i Centri Commerciali. Ecco alcune idee.
Tempi duri per i mall, come per la maggior parte di coloro che non vendono beni di prima necessità. Serve un rilancio. All’apice di una lunga crisi, che vedeva l’e-commerce come una possibilità di distribuzione sempre più interessante per i retailer, a
E SE AMAZON FACESSE LO STILISTA?…AH GIA’ FATTO!
Amazon è il brand più aggressivo a livello mondiale. E adesso ha lanciato anche un brand moda uomo. E' In continua espansione e con una capacità fino a questo momento ineguagliata di appropriarsi di nuovi mercati sbaragliando la concorrenza. Questo fatto e
Giorni di Pandemia. Giorni di Marketing. Giorni di Mindfulness. 🤲🏻
Mai come in questo momento abbiamo bisogno di occuparci della nostra serenità individuale e del nostro equilibrio psicologico. Entrambi sono sfidati da eventi globali e problemi personali. Qualsiasi professionista conosce la differenza fra una giornata produttiva, nella quale si riesce a
CONSUMISMO CONSAPEVOLE
Il consumismo consapevole è una tendenza in continua crescita, che si è affermata nell’ultimo decennio, con l’acuirsi della coscienza ambientale e sociale del grande pubblico. C’è chi sostiene che, all’interno del nostro sistema di produzione, non sia comunque possibile esercitare
Deepfake e Marketing
Il primo impatto del deepfake sulle nostre vite è stato abbastanza traumatico, ammettiamolo. Ma può essere il deepfake uno strumento di marketing? Uno dei primi video deepfake a diventare virali è stato quello di Barak Obama, nel quale la voce di
Nel marketing testimonial sorpassati da blogger e influencer, Gucci rivoluziona le regole della moda
L’industria della moda è da sempre all’avanguardia nello sviluppo e nell’utilizzo creativo di nuovi strumenti di marketing – e l’avvento del digitale non ha fatto eccezione. Dopo tutto moda, stile e creatività vanno spesso di pari passo e non di rado creano sinergie efficacissime per attrarre l’attenzione del pubblico. Fino a una decina d’anni fa esisteva una distinzione abbastanza invalicabile fra i grandissimi brand, quelli che potevano investire milioni in promozione, e quelli che, non potendoselo permettere, rimanevano relegati in contesti meno redditizi. Negli ultimi anni, tuttavia, queste prospettive si sono fatte più fluide. Certo, c’è ancora una differenza abissale fra Dior e un piccolo brand di streetwear metropolitano, ma non è più impossibile che anche chi non ha un budget enorme possa arrivare a un pubblico vasto. La rivoluzione digitale ha cambiato questo stato di cose, ma soprattutto ha cambiato il volto del pubblico, che adesso pretende dai brand molto più che una collezione interessante e un servizio fotografico originale.
Creare una connessione emotiva per fidelizzare i clienti del settore finanziario
L’incremento delle vendite ormai passa, in tutti i settori, per il miglioramento dell’esperienza dell’utente. E quando si tratta di prodotti e servizi finanziari, come abbiamo già detto, l’esperienza vera e propria di utilizzo del servizio permette assai poca varietà. Bisogna quindi agire sulle esperienze che si possono controllare, e quindi sull’impatto emotivo della comunicazione che si mette in atto. Sul piano generale, un cliente già acquisito può essere soddisfatto o insoddisfatto, è importante analizzare più dati per ottenere un quadro realistico dello stato emotivo degli utenti.
UN TEMPO SI USAVANO TRUCCHI PER CRESCERE ONLINE!
C’è stato un periodo in cui il social media marketing e una buona parte dell’online marketing erano dominati da trucchi e scorciatoie. Per molti si è trattato di un periodo d’oro, per altri di una continua frustrazione. Chi cercava di fare il
Marketing non convenzionale per ristoranti? In un mercato saturo bisogna essere originali
Il marketing del cibo, negli ultimi anni, ha raggiunto un livello di onnipresenza e complessità che nemmeno gli addetti ai lavori si aspettavano. Basta dare uno sguardo agli interi network televisivi e veri e propri imperi economici nati intorno a chef televisivi e brand culinari di ogni genere. Paradossalmente, è proprio ora, all’apice della crescita di questa industria, che è più difficile per i nuovi brand promuoversi in modo efficace: la concorrenza è spietata e i media sono saturi. Per farsi notare, quindi, occorre pensare in modo creativo e trovare soluzioni uniche e sorprendenti. Non c’è niente di male, ovviamente, a trarre un po’ di ispirazione dai brand già affermati, soprattutto perché molto spesso sono proprio questi a correre i rischi maggiori quando si tratta di promozione, e ad arruolare le migliori menti creative sul mercato.
Aumentare il marketing durante una crisi è fondamentale, ecco una guida su come sfruttare le piattaforme di online marketing.
Mai come in questo periodo stiamo comprendendo il senso del termine “Multi-channel marketing”. In un momento in cui molte delle nostre attività sono ferme, ci ritroviamo a fare il conto di quelle che sono ancora praticabili. Perché in un momento in
Stop alla promozione, il futuro della campagna di marketing territoriale è la fidelizzazione dei turisti
Ogni anno vediamo campagne promosse da regioni italiane – ma anche da diverse nazioni del mondo - volte a promuovere il turismo stagionale presso certe destinazioni. Alcune campagne vengono rinnovate annualmente, altre invece semplicemente spariscono dall’orizzonte della nostra attenzione. Quali sono le conseguenze pratiche del successo o dell’insuccesso di queste operazioni di marketing territoriale? Viene naturale pensare prima di tutto all’incremento del turismo e ai conseguenti vantaggi per l’economia locale, ma che cosa accade al termine della stagione? Soprattutto per le località che sono associate a un periodo dell’anno in particolare, come quelle balneari o montane, i vantaggi rischiano di essere effimeri. Per garantirsi risultati a lungo termine è quindi necessario “fidelizzare” il cliente, ovvero conquistare il destinatario del messaggio al punto da fargli considerare la possibilità di tornare regolarmente sul territorio, o addirittura di investire lì il proprio capitale o di andarci a vivere.
Birra e virus, ecco come subisce il famoso brand alla recente omonimia
In questo momento il tema che domina la maggior parte delle discussioni online è uno solo: il coronavirus. Ed è importante che a parlare di contagi, prevenzione e misure di sicurezza siano i professionisti della sanità. (ndr. Grazie infinite!) Noi abbiamo scelto
Il Social Marketing è più efficace se è emotivo, se sei un brand alimentare ecco come muoverti
I social media hanno completamente stravolto tanto il modo con cui ci relazioniamo con i brand, quanto quello con cui ci relazioniamo col cibo. Questi due cambiamenti di atteggiamento hanno un elemento molto importante in comune: l’emozione. D’altra parte tutte le nostre comunicazioni, nell’era dei social media, sono diventate molto più intense dal punto di vista emotivo. Ormai i messaggi che non provocano una reazione emozionale violenta non sembrano destinati a lasciare alcuna traccia né a catturare l’attenzione del consumatore. Le regole del gioco, dunque, sono cambiate: non si punta più a rendere popolare il brand, si punta a farlo amare. Che cosa succede quando le piattaforme a più alto impatto emotivo ovvero i social incontrano il prodotto a più alto impatto emotivo, ovvero il cibo? Succede che le emozioni diventano protagoniste assolute della comunicazione, nel bene e nel male.