L’evoluzione tecnologica e comunicativa degli ultimi anni ha completamente stravolto il mondo del marketing. Le distinzioni che un tempo potevano sussistere fra piattaforme “ufficiali” o “istituzionali” e canali “giovani” o percepiti come aleatori non esiste più. Non solo le piattaforme digitali hanno oggi la stessa credibilità della carta stampata o della televisione, dal punto di vista del marketing, ma addirittura offrono risultati migliori in termini di ROI e visibilità. Ne consegue che anche quei settori che tendono a preferire la tradizione all’innovazione, come ad esempio il settore assicurativo, trovano maggior convenienza nel marketing digitale che in qualsiasi altra forma di marketing. Uno degli aspetti più importanti di questo genere di promozione, per le compagnie di assicurazioni, è la possibilità di interagire attivamente e continuamente con i clienti, offrendo loro assistenza in caso di necessità e consulenza sui prodotti. Utilizzare correttamente gli strumenti digitali a disposizione dei marketer può aiutare a distinguersi dalla concorrenza.
Il regalo di Facebook alle compagnie di assicurazioni
Il social network più popolare del mondo mette diversi strumenti promozionali a disposizione dei suoi utenti, ma ce n’è uno che sembra disegnato appositamente per promuovere servizi assicurativi. Stiamo parlando dei Lead Ad, ovvero quelli Ad che hanno lo scopo unico di generare lead qualificate per un’azienda. A tornare particolarmente utile, in questo caso, è il sistema di filtri demografici che Facebook permette di implementare quando si propone un contenuto. Le assicurazioni possono accedere a un target selezionato solo in base a caratteristiche demografiche rilevanti per il servizio (età, collocazione geografica, stato civile, occupazione etc), e soprattutto si può effettuare una prima scrematura attingendo a un database di potenziali clienti già interessati, che esprimono una curiosità e si dichiarano disposti al contatto. Utilizzare questa tecnica permette di costruire una customer base solida in un tempo relativamente breve e con strumenti interamente automatizzati.
Affiliate marketing: uno strumento da espandere
L’affiliate marketing è un ottimo strumento promozionale, poiché permette di pagare solo in ragione dei risultati effettivamente ottenuti. I siti e portali affiliati al programma ospitano i contenuti del brand con relativi link e, grazie all’utilizzo di cookie, è possibile tracciare le visite che si sono ottenute grazie a ogni singolo partner e riconoscere un pagamento in proporzione. Questo è un altro metodo efficace per generare lead, soprattutto se ci si rivolge a piattaforme online il cui pubblico coincide con il target del servizio che si offre. L’esempio più ovvio è quello delle assicurazioni automobilistiche che realizzano campagne di affiliate marketing rivolgendosi a siti dedicati al mondo dei motori, portali di compravendita di auto usare o siti che ospitino recensioni e comparazioni di prezzi fra i vari modelli sul mercato.
Multi-channel content marketing
La comunicazione e il modo di fruire le informazioni si frammentano sempre di più e il marketing deve tenere il passo con questa evoluzione. Per questo le compagnie di assicurazione hanno iniziato ad attivare campagne di content marketing che si espandono su più canali, utilizzando strumenti di pubblicazione automatizzati che permettano di gestire contemporaneamente siti, blog e social media, pubblicando su ognuno contenuti rilevanti, individuati come parte di una strategia più complessa. Occorre raggiungere gli utenti su tutte le piattaforme e in tutti i formati: desktop e mobile, con pubblicità all’interno delle app e articoli dedicati su siti specializzati. Per ogni piattaforma bisogna produrre contenuti adatti e mantenere standard qualitativi altissimi: per gli utenti che navigano da desktop, magari in intervalli più lunghi, sarà utile creare video informativi e divertenti da condividere sui social, mentre per chi legge le notizie del giorno dal proprio tablet funzionerà meglio un articolo su un sito specializzato, da scorrere rapidamente in autobus o in metropolitana. Le parole d’ordine sono “diversificare” e “integrare”.
Attiva una campagna di lead generation per il settore assicurativo
“Arruolare” i chatbot
In tempi di concorrenza spietata, anche l’assistenza clienti è marketing. Quando un cliente si rivolge alla propria compagnia di assicurazioni e non vede il proprio quesito preso in carico immediatamente, la sua pazienza rischia di durare assai poco, e di mettere quindi in pericolo la fidelizzazione. D’altra parte nessuna compagnia può dedicare del personale umano a monitorare 24 ore su 24 tutti i canali social, tutte le piattaforme che supportano l’invio di messaggi e tutte le mail. I chatbot, in questo senso, ci vengono incontro permettendo di rispondere immediatamente al cliente in modo credibile e di gestire la prima parte dell’interazione, ponendo una serie di domande che servono a scremare i contatti ricevuti, smistandoli poi ai vari dipartimenti di competenza. Fornire un servizio clienti tempestivo e puntuale è il modo migliore di garantire la soddisfazione e quindi la fedeltà del cliente.