Il Franchising italiano non se la passa affatto male, e il merito sembra essere in gran parte della Regione Lombardia. con quasi 9000 punti vendita e quasi 40.000 posti di lavoro – a larga prevalenza di donne e di giovani – le attività di franchising Lombarde sono responsabili di un quinto dell’intero fatturato nazionale di questo comparto. Stiamo parlando di ben €4,6 miliardi, contro un totale di circa 24,5 miliardi (dati ufficiali di Assofranchising). I settori che maggiormente prosperano sono quelli del comparto alimentare, dell’abbigliamento e dei servizi (che includono palestre, parrucchieri, agenzie immobiliari e così via).
Franchising e indipendenti: un equilibrio che funziona
Le aree commerciali in Lombardia prosperano anche grazie a un importantissimo equilibrio: quello fra franchising e rivenditori indipendenti. Il fatto che, per esempio, i franchising della ristorazione siano molto presenti nella regione – con nomi che vanno dall’internazionale MacDonald’s all’italianissimo Fratelli La Bufala – non deve far pensare che non ci sia spazio per le eccellenze culinarie locali indipendenti. In Lombardia, infatti, prosperano migliaia di esercizi gastronomici indipendenti di ogni genere, dalle piccole trattorie tipiche ai ristoranti gourmet, dalle pizzerie ai ristoranti di cucina internazionale, e tutti attirano un pubblico folto e variegato. Questo aiuta a mantenere un equilibrio positivo fra la presenza di franchising e i rivenditori indipendenti, nella piena consapevolezza che queste due tipologie di punti vendita rispondono alle esigenze di fasce di pubblico diverse, in momenti diversi.
Brand internazionali, per lavori italiani
Il successo della rete del Franchising in Lombardia, inoltre, è anche un esempio di circolo virtuoso che unisce investimenti stranieri e professionalità tutte italiane. I grandi brand internazionali che aprono punti vendita in franchising nel nostro Paese, infatti, tendono ad affidare la loro intera presenza in Italia a team interamente locali, dal management agli addetti alla vendita, generando lavoro e ricchezza che restano per lo più concentrati nell’ambito locale, rivitalizzando l’economia delle nostre città.
Consumi in ripresa
Potrebbe essere proprio questo settore – secondo una ricerca effettuata dal Centro Studi “Salone del Franchising”, a guidare la ripresa dei consumi che si è registrata già nel 2017 e ha portato a un aumento del fatturato di questi esercenti pari allo 0.7% nel 2018. Quasi il 40% dei consumatori, infatti, sceglie il franchising per i propri acquisti. Le ragioni sono da ricercarsi nella convenienza dei prezzi, ma anche nella qualità dell’assistenza clienti. Molti consumatori, infatti, percepiscono i loro interessi come maggiormente tutelati quando acquistano presso un grande rivenditore. Contano molto anche il comfort e la qualità dell’esperienza di acquisto, che viene percepita come rassicurante da oltre il 20% dei consumatori.