Prevedere le tendenze del marketing è sempre più difficile. E non solo perché la tecnologia che utilizziamo ogni giorno ha superato qualsiasi previsione potessimo fare qualche anno fa, ma anche perché la società e gli stili di consumo si sono evoluti a velocità crescente e continuano a farlo. Se qualcuno vi avesse detto, dieci anni fa, che le interazioni vocali con intelligenze artificiali sarebbero diventate un canale di marketing essenziale entro il 2020, probabilmente non ci avreste creduto. E questo non è neanche l’elemento più nuovo, complesso e ricco di potenziale del panorama contemporaneo. Quali sono, quindi, i marketing trend più importanti da sviluppare quest’anno? Di ritorno dalle vacanze estive e carichi di energia, abbiamo deciso di esaminarli insieme a voi.
1. L’avanzata dei chatbot
Cominciamo con una novità che… non è una novità. Ne abbiamo già parlato molte volte: i chatbot dominano i marketing trend da almeno un paio d’anni e la loro popolarità non sembra destinata a calare nel prossimo futuro. Questi “assistenti virtuali” permettono di risparmiare su diverse voci di spesa, dall’assistenza clienti a una parte del marketing (soprattutto in fase di lead generation). Le novità da tenere d’occhio sono soprattutto tecniche ed economiche. Queste onnipresenti intelligenze artificiali, infatti, stanno seguendo il percorso di moltissime innovazioni tecnologiche e discendendo progressivamente la piramide del mercato. Questo vuol dire che, man mano che ne emergono versioni sempre più sofisticate – e quindi sempre più costose – quelle precedenti diventano più accessibili per le piccole e medie aziende che un tempo non potevano permettersele.
2. Avevate imparato le regole del SEO? Benvenuti nell’era dell’on-SERP SEO
Questo è un po’ il problema di tutti i marketing trend: ci si impegna per capire a fondo uno strumento e si fa a malapena in tempo a utilizzarlo che già quello strumento è obsoleto o almeno non più sufficiente. Questo è più o meno il caso del SEO, che non è certo passato di moda, ma non basta più, perché Google ha cambiato le carte in tavola. Avete notato come, quando cercate un’informazione semplice (per esempio la capitale di un Paese, un’informazione meteorologica o la data di nascita di un personaggio celebre), Google vi offra il risultato immediatamente? Non occorre aprire nessun sito, non serve scorrere in basso e superare gli annunci: l’informazione è in cima alla pagina, il tempo che si spende sul motore di ricerca è più che dimezzato. Questi sono risultati che Google estrapola automaticamente da quelli che giudica i siti più attendibili su un certo tema, sia su queste domande semplici, che su altre più complesse. L’on-SERP SEO è il lavoro di ottimizzazione che punta a far scegliere il proprio sito come fonte del contenuto mostrato automaticamente da Google.
3. Alexa, portami in cima ai marketing trend!
Probabilmente qualcuno, da qualche parte del mondo, avrà fatto questa domanda all’assistente vocale di Amazon. E chissà che Alexa non abbia automaticamente calcolato la formula perfetta, con qualche consiglio personale da parte di Jeff Bezos. Scherzi a parte, ci sono quasi 60 milioni di assistenti vocali nelle case di tutto il mondo, senza contare quelli pre-installati negli smartphone e nei computer, eppure sono ancora relativamente pochi i brand che ottimizzano la propria promozione per la ricerca vocale e che acquistano spazi pubblicitari collegati a questi strumenti. Non tutti sanno, per esempio, che è possibile acquistare piccoli annunci a ridosso degli aggiornamenti automatici impostati dall’utente (per esempio i reminder legati ad appuntamenti e attività quotidiane). Questi spazi restano spesso vuoti – nonostante alcuni grandi brand stiano iniziando ad acquistarli.