Come previsto, la seconda ondata di questa pandemia e le relative chiusure e restrizioni stanno sferrando un altro grave colpo alla già compromessa economia italiana. lo shopping al dettaglio su appuntamento può essere una risposta, vediamo come.
Sono molti i paesi che si trovano nella stessa situazione. Adesso, però, c’è una variabile in più rispetto al lockdown di marzo e aprile: lo shopping natalizio. Questa è infatti la stagione sulla quale retailer, negozianti e brand contavano per risanare almeno in parte le proprie finanze. Cosa possono fare i commercianti per cercare di limitare i danni in questo momento?
La legge fondamentale del mercato non è cambiata: dove c’è una domanda, deve esserci un’offerta
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La prima cosa da fare è ristabilire una comunicazione diretta e onesta con i clienti, per capire che cosa si aspettano dall’esperienza di acquisto. Questo è il momento giusto per una buona campagna di re-marketing, da realizzare utilizzando i contatti di clienti già esistenti, per indagare sulle loro necessità e sulle loro abitudini di acquisto.
Può essere utile realizzare un piccolo sondaggio:
come si effettueranno gli acquisti natalizi quest’anno?
Quanti clienti si sentono a proprio agio con lo shopping online?
Chi preferisce invece recarsi in negozio di persona?
C’è chi ritiene che il dispendio di tempo necessario per fare shopping di persona, fra file ed entrate contingentate, sia eccessivo?
Questi dati sono essenziali per farsi un’idea dell’esperienza di acquisto che i clienti desiderano.
La soluzione ibrida di cui avevamo bisogno: lo shopping al dettaglio su appuntamento
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Uno store online ben organizzato ed efficiente è indispensabile, ovviamente, ma non tutti i clienti sceglieranno di utilizzarlo. E non parliamo solo di chi non è abituato ad acquistare online o non ha familiarità con la tecnologia (come avviene, per esempio, nel caso degli anziani). Ci sono anche utenti che, pur essendo perfettamente in grado di utilizzare un sito di e-commerce, preferiscono di gran lunga acquistare dal vivo. Come fare a rendere l’esperienza di acquisto piacevole e gratificante, in un momento in cui le entrate nei negozi devono essere contingentate e spesso, davanti ai punti vendita, si creano lunghe file? Molti negozi hanno risolto il problema offrendo un servizio di shopping su appuntamento.
Sicurezza e servizio di qualitĂ : come trasformare una necessitĂ in un lusso
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Far entrare in negozio solo i clienti che hanno prenotato permette di trasformare una situazione di crisi in una grande opportunità . In questo modo, infatti, non solo si garantisce al cliente (ma anche al personale) la massima sicurezza e la possibilità di rispettare le opportune distanze, ma si trasforma lo shopping in un’esperienza di lusso. Entrare in negozio, infatti, significa essere attesi, accolti e avere a disposizione l’assistenza di un personale attento a tutte le necessità del cliente. Questa modalità di acquisto automaticamente esclude il cliente casuale e prono all’acquisto impulsivo, che non ama essere seguito dal personale di vendita: questo tipo di cliente potrà comunque entrare in contatto con il brand o il negozio utilizzando le opzioni online. Chi prende un appuntamento per entrare in negozio, solitamente lo fa perché ha già un’intenzione di acquisto molto precisa, il che permette di ottimizzare l’orario di apertura del negozio.